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Sostituti dello zinco ossido come anti-diarroico nello svezzamento dei maialini

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Sostituti dello zinco ossido come anti-diarroico nello svezzamento dei maialini

  • Cosa si conosce dell’argomento
    L’ossido di zinco è usato abitualmente come supplemento dietetico anti-diarroico durante lo svezzamento dei maialini. Poiché contiene metalli pesanti, il suo utilizzo sarà presto vietato.

  • Cosa aggiunge questa ricerca
    Lo studio esplora l’uso di idrolisato di caseina bovina e/o beta glucani come alternativa all’uso di zinco ossido, prendendone in considerazione l’efficacia anti-diarroica e la sicurezza.

  • Conclusioni
    La combinazione idrolisato di caseina bovina e beta glucani è una buona alternativa allo zinco ossido con risultati di efficacia simili, ma migliore profilo di sicurezza.



L’uso di idrolisato di caseina bovina in combinazione con i beta glucani è una valida alternativa al meno sicuro ossido di zinco per alleviare la diarrea dei maialini durante lo svezzamento.

È quanto conclude lo studio coordinato da Anindya Mukhopadhya dell’University College Dublin, in Irlanda, e pubblicato su Scientific Reports.

L’ossido di zinco è da tempo utilizzato come supplemento dietetico durante lo svezzamento dei maialini per alleviare i disturbi gastrointestinali dovuti alla brusca interruzione del latte materno. La situazione però sta cambiando. I metalli pesanti, come i promotori della crescita, devono essere obbligatoriamente sostituiti per la sicurezza degli animali e dell’uomo. Ma quali sono le alternative?

Se lo sono chiesto i ricercatori irlandesi percorrendo “vie più naturali” e testando l’idrolisato di caseina bovina (ICB) e i beta-glucani (BG, polisaccaridi di estrazione vegetale, da lieviti in questo caso), somministrati sia separatamente sia in combinazione. Entrambi hanno già dimostrato infatti proprietà bioattive, anti-infiammatorie e anti-microbiche in particolare, che li rendono quindi potenziali candidati.

Ottanta maialini in svezzamento (21 giorni di vita) sono stati perciò randomizzati per 10 giorni a 5 regimi alimentari (n=8/gruppo): 1) dieta normale (controlli); 2) supplemento di solo ICB; 3) supplemento di soli BG; 4) combinazione ICB e BG; 5) supplemento con solo ossido di zinco. Tra i parametri considerati si trova il punteggio fecale (calcolato sulla base della consistenza delle feci e indice di gravità della diarrea), il peso, le caratteristiche del microbiota intestinale e della risposta immunitaria. A questi si aggiunge la valutazione istologica di varie porzioni intestinali al termine dello studio. Di seguito i principali risultati.

Punteggio fecale

Considerando come un punteggio fecale tra 2.0 e 2.5 sia indice di buona salute intestinale, tra 3.0 e 4.0 di diarrea lieve/moderata e tra 4.5 e 5.0 di diarrea grave, dal confronto dei vari gruppi è emerso che:

  • rispetto alla dieta di controllo, la sola inclusione di idrolisato di caseina bovina o di beta-glucani non migliora la diarrea
  • di contro, la combinazione dei due (ICB e BG) comporta la riduzione del punteggio fecale al pari del trattamento con ossido di zinco
  • il tempo ha un effetto rilevante sul punteggio fecale

Aumento di peso

Una delle conseguenze della diarrea durante lo svezzamento è il pesante rallentamento dell’aumento ponderale, aspetto non desiderabile nell’ottica dell’industria alimentare. I ricercatori hanno quindi valutato l’impatto dei differenti regimi alimentari sul peso complessivo degli animali, basandosi sul guadagno di peso medio, il consumo di cibo medio e il rapporto peso/cibo.

  • la combinazione ICB e BG ha mostrato associazione positiva con l’aumento di peso complessivo e medio
  • la somministrazione singola non ha, di contro, registrato alcun effetto rispetto al gruppo di controllo
  • l’ossido di zinco ha promosso l’aumento ponderale rispetto ai controlli con risultati simili alla combinazione dei principi naturali (ICB e BG)

Microbiota

L’impatto della dieta sulla componente batterica intestinale è stata valutata considerando i tratti di cieco e colon.

Nel cieco:

  • la combinazione idrolisato di caseina bovina e beta-glucani ha mostrato interazione con l’abbondanza di Bifidobacterium spp. e ceppi di Escherichia coli AEEC (Attaching, Effacing)
  • il solo supplemento di beta-glucani ha indotto l’aumento di AEEC e la diminuzione di Bifidobacterium spp. rispetto alla dieta controllo
  • il supplemento singolo di ICB non ha comportato alterazioni di abbondanza di AEEC e Bifidobacterium spp. favorendo al contrario quella di Bacteroidetes
  • rispetto ai controlli e alla combinazione di ICB e BG, l’ossido di zinco ha comportato l’aumento di Bacteroidetes e la diminuzione di Bifidobacterium spp.

Nel colon invece:

  • contrariamente a quanto osservato nel cieco, la combinazione idrolisato di caseina bovina e beta-glucani non ha mostrato interazione con le popolazioni batteriche selezionate (Bacteroidetes, Firmicutes, Bifidobacterium spp., Enterobacteriaceae, Lactobacillus spp., AEEC)
  • sia il solo supplemento di beta-glucani sia quello di ossido di zinco hanno diminuito l’abbondanza di Bifidobacterium spp.

Risposta immunitaria

Da ultimo, i ricercatori hanno valutato gli effetti delle diverse diete sull’espressione di geni coinvolti nella produzione di citochine (IL1A, IL1B, IL4, IL6, IL8, 1L10, IL17, INFG, TNF, TGFB), trasportatori di nutrienti (FABP, PEPT1, GLUT2) e proteine di giunzione stretta (OCLN) a livello duodenale, di ileo e di colon rispettivamente.

Nel duodeno:

  • la combinazione idrolisato di caseina bovina e beta-glucani non ha mostrato interazione con i geni selezionati
  • l’idrolisato di caseina ha soppresso l’espressione di IL1A e in parte quella di IL1B rispetto ai regimi senza questo supplemento
  • il solo supplemento di beta-glucani non ha di contro prodotto alcun effetto considerevole sulla regolazione genica
  • l’ossido di zinco ha represso IL8, IL1, INFG e TGFB rispetto alla dieta controllo
  • a eccezione che per TGFB, ossido di zinco e combinazione ICB e BG hanno prodotto lo stesso panel genico

Nell’ileo:

  • ancora una volta, la combinazione idrolisato di caseina bovina e beta-glucani non ha mostrato interazione con i geni selezionati. Situazione analoga nel colon
  • ICB ha indotto la soppressione di GLUT2, BG quella di IL10
  • l’ossido di zinco, analogamente alla dieta combinata, ha favorito l’espressione di PEPT1 e GLUT2 diminuendo invece quella di IL1A, IL1B, IL8 e IL10

Nel colon:

  • l’ICB ha inibito l’espressione di IL8 e INFG diminuendo anche la numerosità TNF
  • i beta glucani hanno invece aumentato IL8 e diminuito INFG e TGFB
  • l’ossido di zinco ha soppresso INFG presentando in generale un panel genico comparabile a quello indotto dalla dieta combinata

Riassumendo, la combinazione di idrolisato di caseina bovina e beta-glucani ha le potenzialità per sostituire l’ossido di zinco nell’alleviare la diarrea nei maialini in svezzamento, dimostrando pari efficacia, ma sicurezza nettamente superiore.